sabato 28 febbraio 2009

Ospedale di Mazara del Vallo anticamera dell'inferno

U.S.L.I.
Unione Sindacale Lavoratori Italiani
Mazara del Vallo 02 03 2009
Al sig. Direttore Generale
Ausl 9
via Mazzini
Trapani
Epc A S. Ecc.za sig. Prefetto di Trapani
Residenza Prefettizzia
Al sig. Assessore Regionale alla Sanità
Sede
Al sig. Sindaco del Comune di Mazara del Vallo
quale massima autorità locale in materia Sanitaria
Residenza Municipale
Al Direttore Sanitario nosocomio Abele Ajello
Mazara del Vallo
Residenza Ospedaliera
Al Tribunale dei Malati
Mazara del vallo
All'albo delle comunicazioni al personale
dipendente nosocomio Mazarese Ausl 9

Ripetutamente, ed ormai da troppo tempo, per poter ancora ritenere che trattasi di fatti eccezzionali, o comunque riferibili a singoli casi, viene segnalato alla scrivente, che agisce a difesa di diritti diffusi, riferiti alla collettivita, che l'utenza Mazarese, costretta a ricorrere alle cure del locale nosocomio in area di emergenza presso il pronto soccorso, invece di ricevere l'assistenza dovuta, oltre che per legge anche per spirito odontologico dagli operatori, viene abbandonata letteralmente per ore a volte prima di ricevere addirittura le prime cure, e spesso anche dopo, in “ osservazione” stato che si spinge anche oltre le 10 ore senza assistenza alcuna.
Francamente oltre che ritenere risibile la cosa in se, non si comprende quale osservazione venga espletata, se i degenti vengono abbandonati per intere ore anche in caso di patologie gravi che mettono a serio rischio la vita degli stessi.
Pare che gli operatori alle lamentele dei famigliari che giungono sul posto oppongano che sono in pochi e quindi non riescono a garantire adeguatamente il servizio.
Ora al di la del fatto che da una rivisitazione della cd. Dotazione organica sembra che il personale risultante in forza al nosocomio, se abilmente utilizzato e più che sufficiente a garantire il servizio, si comprende facilmente che, qualunque sia il motivo, non può essere consentito e non deve essere consentito che, il degente in stato di bisogno , a volte anche grave, ma anche semplicemente sotto il profilo psicologico bisognoso di una presenza , venga letteralmente abbandonato in corsia sulle sedie o in barelle di fortuna quando addirittura i letti dell'area di emergenza appaiono occupati o inutilizzabili.
Se a ciò si aggiunge che l'attrezzatura di prima emergenza è obsoleta ed anacronistica ci si rende conto che la Frittata è fatta e che giornalmente si mette in serio rischio la vita di chi è costretto a ricorrere alla cure del nosocomio in area di emergenza.
Per quanto sopra novellato, ritenendo che possano sussitere motivi per ritenere, che venga costantemente violato il diritto sia civile che penale, ai sensi e per gli effetti della legge 241/90
recepita in Sicilia con la Legge Regionale 10/91 si chiede che l'azienda esperisca gli accertamenti del caso riscontrando la presente nei termini di rito e comunicando l'esito dei disponendi accertamenti.
Si precisa che, in virtù della richiamata norma, la presente è da intendersi quale richiesta formale di avvio di un procedimento amministrativo, per cui si chiede conoscere nei termini il nominativo del responsabile del procedimento.
Le autorità cui la presente è inviata per conoscenza, ovviamente sono invitati, ognuno per le proprie competenze, ad intervenire in maniera urgente è prioritaria onde evitare fatti gravi per la salute dell'utenza.
In ultimo doverosamente si avverte che la presente verrà pubblicata anche sul sito della scrivente O.S. Al blog http://usliuominiliberi.blogspot.com/ . oltre che notiziare dei fatti il tg satirico di striscia la notizia e gli organi di stampa sia locali che nazionali.
Tanto per ogni effetto di legge
cordiali saluti.
Il Segretario Nazionale
Donato Giglio

domenica 30 marzo 2008

MISSIONE ROMANA PRESSO IL VIMINALE PER GLI LSU E I CONTRATTISTI

La missione romana tenutasi il 28 03 2008 della pattuglia di trecento lsu ed articolisti guidata da Donato Giglio, segretario Confsal Fenal ha ottenuto Un risultato storico.
Ricevuti al Viminale dalle più alte sfere burocratiche, erano presenti il dott. Giancarlo Verde capo dipartimento firmatario dell'ormai famosa circolare che non riconosce lo status giuridico di dipendenti PUBBLICO ai cosi detti contrattisti,la dott.ssa Tonelli - dirigente del personale, il super prefetto DiCaprio.
e qui il Dramma!!!!!!!!!!!!! nessuno dico nessuno, è stato affermato, ha mai rappresentato la situazione reale, che hanno dichiarato stavano apprendendo,da noi.
Per loro i contrattisti sono personale che lavora da supporto senza assumersi responsabilità esterne.
per loro non esistono geometri ,architetti,ingegneri contrattisti che firmano progetti, che dirigono lavori, che assumono responsabilità, impegnando l'amministrazione.
sono stralunati alla vista dei tesserini dei numerosi Vigili Urbani muniti di decreto seppur contrattisti, affermando questa è pazzia!!!!!!!!!!!!!!!!
mi sono quindi chiesto ed ho chiesto scusatemi ma a noi risulta che le grandi centrali sindacali e diverse pseudo associazioni di categoria hanno intereagito con voi ponendoVi la questione e gli stessi soggetti hanno pubblicizzato che avete fatto una correzione alla circolare riconoscendo lo status giuridico di dipendente pubblico tanto da autorizzare lo straordinario.
ci è stato risposto: nulla di più falso!!!!!!!!!!!!!!!!
l'unica precisazione riguarda il fatto che: pur non riconoscendo lo status di dipendente pubblico è innegabile che hanno questi soggetti, un rapporto di lavoro che pur non potendosi qualificare come pubblico impiego, consente di autorizzare lo straordinario per quei compiti non legati al rapporto di pubblico impiego. ci è anche stato fatto un esempio pratico i contrattisti non possono notificare una cartella elettorale- possono aprire e chiudere il seggio elettorale.
VERGOGNA!!!!!!!!!
LE GRANDI CENTRALI SINDACALI E LE PSEUDO ASSOCIAZIONI HANNO FATTO CARTELLO PER NASCONDERE LA VERITA'.
ORA BISOGNA INSIEME TROVARE IL BANDOLO DELLA MATASSA E PORVI RIMEDIO.
STIAMO GIA LAVORANDO PER OTTENERE UNA CONFERENZA STATO REGIONE CHE VEDA COINVOLTI I DIVERSI MINISTERI - VIMINALE - FUNZIONE PUBBLICA ETC.

venerdì 17 agosto 2007

Petrosino mamma li turchi

Vi pubblico il contenuto della nota rimasta senza riscontro lasciando a voi i commenti
Mazara del Vallo 16 07 2007
Al Comune di Petrosino
C.a. del sig. Sindaco
C.a. del sig. Assessore agli Affari Generali


E.p.c. Alla C.a. dei sig. Assessori
Alla C.a. del sig. Presidente del Consiglio
Alla C.a. dei sig. Consiglieri Comunali
Loro SEDI




Si fa seguito all’intercosso colloquio telefonico avuto dallo scrivente con il dott. Pizzo , Assessore agli affari generali del comune di Petrosino, per esternare tutto il nostro rammarico per ciò che noi consideriamo un sicumero atteggiamento prevaricatore nei confronti della nostra o.s..
Lamentiamo il comportamento poco ortodosso,(di cui abbiamo prova al di la del piccino tentativo di smentita) tenuto dal dott. Pizzo che svolge attività contro la nostra o.s. invitando diversi dipendenti a cancellarsi dalla nostra o.s..
Ora al di la degli aspetti penali, e civile per la violazione di diverse norme sia di natura contrattuale, sia di natura civilistica e penale, ci preme evidenziare come questo comportamento , che non è nuovo( gia con l’ultima elezione dei rappresentanti sindacali unitari, avevamo registrato da parte del dott. Pizzo allora Segretario Comunale una attività palesemente contro la nostra O.s., si possa a ben ragione inquadrare, come una violazione dell’art. 28 della legge 300 del 20 maggio 1970, e più in generale come violazione sempre della legge 300 del 20 maggio 1970 per aver violato il divieto di indagine sulle opinioni politico sindacali dei dipendenti.
Ed ancora per aver violato la privacy dei dipendenti andando a verificare ove gli stessi sono iscritti.
Poichè a questo comportamento, che senza sforzo alcuno si definisce da solo, va aggiunto che ormai da più giorni, radio corridoio fa girare la voce ,che avendo la nostra o.s. assunto una posizione non condivisa dall’amministrazione in merito alla vicenda dei c.d. contrattisti, quest’ultima abbia deciso di punire la nostra O.s. facendo in modo di ottenere la cancellazione degli iscritti e che per i più riluttevoli sia già pronto un provvedimento di “Epurazione”
Appare chiaro quale sia il progetto!!!
Peccato caro Sindaco ed assessore agli affari generali che abbiate preso una strada sbagliata!!!
Vi comunichiamo che la nostra O.S. non abbidicherà mai la propria funzione di tutela dei diritti dei lavoratori anche quando gli stessi dovessero cancellarsi in massa.
Anzi comprendendo le ragioni di un eventuale si fatto comportamento rafforza fin d’ora la propria azione sindacale dichiarando aperta una nuova stagione conflittuale per la tutela dei diritti che con il proprio comportamento quest’amministrazione ha di fatto messo in discussione.
Vi avvisiamo pertanto che ove le voci di radio corridoio dovessero concretizzarsi in un provvedimento di epurazione , anche quando mascherato da una assurda ed immotivata roteazione solo dei nostri iscritti, saremo costretti ad agire in tutte le sedi opportune per sentir far diritto.
E tanto che ci siamo, al fine di chiarire una volta per tutte i ruoli di ognuno di noi, invitiamo l’amministrazione al pieno rispetto del dettato legislativo senza incursioni in atti di gestione, che d’ora in poi non saranno più tollerati.
Vi invitiamo pertanto ad astenerVi da comportamenti tesi con protervia, a punire i nostri iscritti ed a favorire i Vs amici non vorremo, magari per pagare qualche cambiale politica.
Vi ricordiamo inoltre che non esiste allo stato nessun atto propedeutico che giustifichi un’operazione del tipo denunciata, stante che fra l’altro non è ispirata certamente ai principi di efficienza , ottimizzazione, economicità e razionalizzazione della gestione delle risorse umane , in parallela correlazione al principio di buon andamento dell’azione amministrativa di cui all’art 97 della Costituzione; ma sembra semmai ispirata da una voglia di rivalsa che non trova alcuna giustificazione nei nostri confronti a meno di non dover pensare che la nostra posizione assunta in merito ai c.d. contrattisti non abbia disturbato un progetto di sistemazione di amici e parenti.
Distinti Saluti.
Il coordinatore Prov.le
( Donato Giglio)

Erice repubblica senza statuto dei lavoratori

Vi pubblico il contenuto dello scambio epistolare con il comune di erice lasciando a voi i commenti


Al Comune di Erice
Casa Comunale

Ai sensi e per gli effetti prodotti dalla Legge 20 Maggio 1970, art. 20 la scrivente O.S. , con la presente comunica alle SV. che: Il giorno 25 luglio 2007 Presso l’edificio Comunale settore POLIZIA MUNICIPALE dalle ore 15,00 alle ore 17.00 avrà luogo un'assemblea sindacale Plenaria retribuita di tutti i dipendenti DELLA PM.contrattisti ed ausiliari compresi
l'assemblea verterà su argomenti di carattere sindacale.
Con il seguente O.d.
1) Illeggittimità diffuse messe in opera dall’attuale amministrazione.
2) Ingerenza dalla parte politica in atti di gestione
3) Violazione di norme di legge imperative
4) Varie ed eventuali
ALL'ASSEMBLEA PARTECIPERANNO DIRIGENTI SINDACALI ESTERNI ALL'AMMINISTRAZIONE.
Ai sensi e per il disposto della legge n° 300 del 20 Maggio 1970 si chiede l'affissione all'albo delle comunicazioni al personale.
Tanto era dovuto per dovere di rappresentanza
con Ossequio.
Mazara del vallo 20 07 2007
Il Coordinatore prov.le
(Donato Giglio)



Erice il 06 08 2007


Riscontro la Vostra nota trasmessa via fax il 20 luglio 2007 per esprimere quanto segue:
Codesta O.S. ha comunicato di avere indetto un'assemblea sindacale plenaria di tutti i dipendenti della P.M..

Con la citata nota ha altresi precisato che l'assemblea verteva su argomenti di carattere sindacale, con l'ordine del giorno seguente:
1. Illegittimità diffuse messe in opera dall'attuale Amministrazione comunale;
2. Ingerenza dalla parte politica in atti di gestione;
3. Violazione di norme di legge imperative;
4. Varie ed eventuali.

Orbene, con la presente si invita formalmente a precisare con puntuale specificazione quali siano:
a) le asserite illegittimità diffuse messe in opera dall'attuale Amministrazione comunale;
b) in quali atti si è concretizzata l'asserita ingerenza di quale parte politica in atti di gestione;
c) quali norme imperative sono state violate.

Lo scrivente è in attesa di celere riscontro, riservandosi di assumere le azioni del caso nelle opportune sedi a fronte delle auspicate specificazioni.

Il sindaco Giacomo Tranchida

Mazara 7 agosto 2007

Sig. Sindaco,
questa segreteria, ha ricevuto la nota prot gab 4087 con la quale la S.S. ci invita formalmente a precisare l’ordine del giorno
contenuto nella nostra comunicazione di assemblea sindacale.

Orbene basta solo questa sua nota per confermare da sola il tentativo di ingerenza politica in fatti che non competono.

Ma in ogni caso le ricordo che informalmente l’abbiamo informato dei fatti che sono emersi a seguito dell’assemblea.

Formalmente ci dispiace non poter aderire alla Sua richiesta, semplicemente perchè non possiamo, consentirle di interferire con organismi che non le competono.

E’ Valga il vero!

Considerato che Ella dimostra di non avere un ufficio in grado di
Informarla sull’esistenza di una legge, ovvero la legge n° 300 del 20 Maggio 1970, meglio conosciuta quale Statuto dei Lavoratori, ci facciamo carico Noi di informarLa dell’esistenza di tale legge e di relazionarle sul contenuto di cui all’art 20 e seguenti della stessa.

Stabilisce la norma che le o.s. che indicono una assemblea sindacale, debbano Comunicare:
1) La data ed il luogo, dove si tiene l’assemblea,
2) L’ordine del giorno,
3) Se partecipano o meno rappresentanti sindacali esterni,
4) La durata dell’assemblea stessa
Null’altro
Per altro:
1)Non è prevista nessuna autorizzazione,
2)A nessuno è consentito sindacare l’ordine del giorno, che per altro in quanto tale non è affermazione di fatti, ma può solo diventare tale, solo successivamente ove l’assemblea decida di pubblicare un verbale sulle risultanze dell’assemblea stessa.
3) in ogni caso l’assemblea costituisce un atto endosindacale non censurabile dall’organo politico.
Memento ut docet !!!!!
Ut docet quem voluit!!!!!!!!!
Spiace dover usare i toni usati, ma ci siamo spinti dal comportamento, non certamente consono ad un Sindaco che, del modo di essere uomo di sinistra, da sempre, ha fatto la sua bandiera ma che inconsapevolmente, vogliamo sperare, magari perché mal consigliato sta assumendo il tipico comportamento reazionario della becera estrema destra.
Cambi questo Sindaco il suo comportamento, cambi magari qualche suo funzionario che pensa di essere ancora nell’arma e quindi operi nell’intento di costruire e non distruggere corrette relazioni sindacali, e noi cambieremo immediatamente modo di scrivere e porsi.
In altra sede ove la S.S. intenda invece conoscere i problemi che il settore in questione ma in generale l’ente comune sta vivendo magari spesso senza che Lei ne abbia notizia a causa di suoi collaboratori che pensano che per essendo cambiato il Maestro di musica loro possano continuare a suonare la solita solfa in danno dei dipendenti
O peggio ancora a causa di tutti nessuno escluso i politici che pensano autonomamente di poter imporre la propria volontà,
allora ci dichiariamo disponibili ad un incontro che Ella vorrà fissare.
Distinti saluti
Il coordinatore Prov.le
( Donato Giglio)
a voi i commenti

giovedì 16 agosto 2007

mansioni superiori

Riflessioni notturne sulle mansioni superiori
Le mansioni superiori nel pubblico impiego sono normate dal D.lgs. n. 165/2001 all’art. 52, ultima in ordine di tempo modifica del D.lgs. n. 29/1993, come già modificato dall’art. 25 del D.lgs. n. 80/1998 e dall’art. 15 del D.lgs. n. 387/1998.
Non voglio fare un’analisi completa ed esaustiva della materia ma vorrei esternare ad alcune riflessioni, anche alla luce di quanto avviene nella prassi concreta ad opera dei soliti furbetti.
nell’art. 52 del D.lgs. n. 165/2001 al comma 2 sono specificate le ipotesi consentite per conferire mansioni superiori, va comunque ricordato che è imprescindibile la sussistenza di obiettive esigenze di servizio, che devono essere esplicitamente indicate nell’atto di assegnazione. Inoltre il conferimento può avvenire solo per le mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore senza che sia possibile salti multipli o vere e proprie capriole da a ad c o da b a d per esempio.
Premessi tali requisiti comuni, vengono quindi individuati e descritti analiticamente i due casi in cui è consentito lo svolgimento di mansioni superiori.
Il primo è quello della vacanza del posto in organico, che consente l’assegnazione di mansioni superiori per un periodo non superiore a sei mesi prorogabili a dodici, qualora sia stata avviata la procedura per la copertura dei posti vacanti entro il tempo massimo di novanta giorni dalla data di attribuzione di mansioni superiori il mancato rispetto però di tale termine nel concreto non causa alcun che ne tanto meno inficia l’attribuzione .
E cio perche la legge stessa non ha previsto uno specifico meccanismo sanzionatorio in caso di inosservanza. E’ ovvio che la suddetta procedura è aperta a tutti gli altri dipendenti di pari qualifica e che non sussiste alcun automatismo per il quale il vincitore debba necessariamente essere il soggetto che ha ricoperto con mansioni superiori il posto vacante.
Il secondo è quello della sostituzione di altro dipendente assente con diritto alla conservazione del posto per la durata dell’assenza, con l’eccezione dell’assenza per ferie.
Le due ipotesi sopra descritte sono tassative e non interpretabili estensivamente, come si ricava dal comma 5, che dispone che l’assegnazione di mansioni superiori al di fuori delle ipotesi di cui al comma 2 è nulla. Il comma 5, inoltre, al fine di rafforzare tale carattere di tassatività, prevede la responsabilità erariale del dirigente che ha disposto l’assegnazione al di fuori dei casi consentiti per i conseguenti maggiori oneri.
L’ analisi della disciplina normativa evidenzia in modo chiaro ed inequivocabile come l’assegnazione di mansioni superiori debba avere il carattere dell’eccezionalità, nonché della temporaneità e della provvisorietà, ma nella prassi concreta i rigorosi limiti fissati dalla legge spesso vengono allegramente elusi ed aggirati.
In molti casi il conferimento di mansioni superiori avviene a seguito di un’intesa tra il responsabile di una struttura ed un dipendente, pur difettando le obiettive esigenze di servizio, nonché la vacanza del posto. L’intesa tra responsabile e dipendente contiene anche l’impegno a volte pur mal celato da parte del primo a far superare al secondo la successiva procedura selettiva per la copertura del posto, nella quale gli altri candidati partono in posizione di svantaggio, non potendo servirsi del titolo di aver già ricoperto il posto messo a concorso. L’assegnazione di mansioni superiori diventa quindi la scorciatoia per ottenere la progressione in carriera a danno dei colleghi meno avvezzi a concludere accordi con i responsabili delle strutture.
Tale modo di procedere è veramente grave e contrario ai principi dell’art. 97 della Costituzione, di buon andamento e d’imparzialità dell’amministrazione pubblica, poiché il maggior esborso di danaro a favore del dipendente assegnatario di mansioni superiori in assenza dei requisiti previsti dalla legge grava sull’intera collettività. Chi paga non è un capitalista con il proprio danaro, ma un’amministrazione pubblica, il patrimonio della quale noi tutti miriamo a costituire attraverso il pagamento dei tributi che ci vengono imposti. Ne consegue che ogni eccesso ed ogni abuso nel conferimento di mansioni superiori costituisce un’indebita spesa perpetrata a carico dei cittadini.

pantelleria esternalizzazione

Pantelleria bel casino!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Molto probabilmente ci deve essere un satanico piacere ad operare contro i dipendenti, con la disinvoltura con cui opera il comune di Pantelleria, infatti dopo che per anni in violazione di legge, avendo assorbito il personale di una azienda municipalizzata questo Comune invece che applicare correttamente il contratto degli enti locali al personale, ha continuato ad applicare ad essi un contratto diverso(autoferrotranviere)al solo scopo di continuare a percepire indebitamente un contributo annuo di circa 800 milioni di lire da parte della Regione,creando un ibrido del tutto unico Pantesco, infatti non si è creata una società con partecipazione anche pubblica che gestisce il servizio,( in quel caso era legittimo applicare il contratto autoferrotranviere) ma si è assunto il personale presso il comune con un contratto diverso dai dipendenti comunali sic(?) e si gestisce direttamente in economia il servizio, oggi l’amministrazione comunale pretende in violazione di legge e di norme interpretando in maniera del tutto singolare alcune norme di sbarazzarsi del servizio e cosa assai più grave del personale.
Ma al di la delle violazioni di legge al di la dell’indebito arrichimento avuto, percependo un contributo non dovuto, al di la delle innumerevoli leggerezze e disinvolture avute nel far circolare mezzi non autorizzati, non idonei e comunque in violazione anche di precise prescrizioni dell’assessorato regionale che stranamente a ripetutamente controllato senza(?) accorgersi delle violazioni e su i cui fatti sono certo qualcuno prima o poi vorra far luce al fine di valutare e perseguire come per legge ogni eventuale reato, a disposizione dei quali fin d’ora mi pongo per quanto a mia conoscenza.
Resta un dato politico assai preoccupante e che la dice lunga sul preordinato progetto di smantellare il servizio.
Dopo essersi in tutta fretta sbarazzati del Segretario Comunale a pochi mesi dal suo pensionamento il quale aveva gestito il servizio fino ad allora, facendo arrivare per meno di una settimana un nuovo segretario Comunale che come concordato, si era subito dimesso creando cosi una sorta di vacatio, il servizio è stato assegnato al fedelissimo Dott. Salvatore Belvisi ,il quale fin da subito ha messo in moto tutto un meccanismo volto a raggiungere lo scopo di smantellare il servizio.
Lo stesso dopo una prima convocazione resa nulla da una serie di obiezioni volte, per l’assenza di alcuni requisiti necessari per il proseguimento del progetto, dopo essersi fatto approvare in Consiglio Comunale, una mozione che per quanto ne abbia potuto capire lo scrivente lo autorizzava solamente a verificare possibili soluzioni al problema che lui stesso nella qualità di responsabile poneva, anche attraverso una ipotesi di esternalizzazione che poi il Consiglio avrebbe dovuto valutare, a poco più di una settimana è tornato ad annunciarci per iscritto che ha avviato la procedura DI ESTERNALIZZAZIONE DEL PERSONALE.
Orbene ci si permette osservare:
O in questo lasso di tempo limitatissimo è stato studiato il problema , trovata la soluzione , proposta al Consiglio Comunale da quest’organo accettata e conseguenzialmente, ottenuto un deliberato che annulla la delibera 33 del 09 03 1998, oppure il sig. Belvisi Salvatore stava andando oltre il mandato ricevuto prevaricando anche la delibera 33 del 09 03 1998 oltre che a prevaricare le funzioni del Consiglio.
In ogni caso Il Dott. Salvatore Belvisi ha iniziato una procedura di esternalizzazione del tutto illegittima, che lo stesso prevedeva si concludesse il 30 Aprile 2006 senza che ancora una volta sussistesseroo i requisiti necessari, ci chiediamo infatti rispetto al tentativo precedente cosa ci sia di nuovo?
Dopo che anche questo tentativo e andato a vuoto
Alla luce dell’incontro avvenuto in Prefettura il 30 luglio 2007,
dove abbiamo avuto la conferma che senza alcuna informazione si sia iniziata una ulteriore procedura tesa a trasformare di fatto un rapporto di lavoro pubblico a tempo indeterminato in un rapporto di lavoro privato a tempo determinato in violazione di contratto e di tutte le norme che regolano la materia.
Giustificando che c’era stato l’informazione nel primissimo tentativo conclusosi in un nulla di fatto, e secondo una originalissima interpretazione della legge in tutti gli altri nuovi procedimenti non intendeva dare l’informazione dovuta per legge, nonostante il comune occupi oltre 70 persone quali personale dipendente
Viene da chiedersi ma è possibile che in quel di Pantelleria si applichi il diritto arabo e non Italiano?
È possibile che Salvatore Gabriele sedicente diessino si comporti come un reazionario uomo di estrema destra?
Ma veramente si pensa che rimarremo in silenzio?