Vi pubblico il contenuto della nota rimasta senza riscontro lasciando a voi i commenti
Mazara del Vallo 16 07 2007
Al Comune di Petrosino
C.a. del sig. Sindaco
C.a. del sig. Assessore agli Affari Generali
E.p.c. Alla C.a. dei sig. Assessori
Alla C.a. del sig. Presidente del Consiglio
Alla C.a. dei sig. Consiglieri Comunali
Loro SEDI
Si fa seguito all’intercosso colloquio telefonico avuto dallo scrivente con il dott. Pizzo , Assessore agli affari generali del comune di Petrosino, per esternare tutto il nostro rammarico per ciò che noi consideriamo un sicumero atteggiamento prevaricatore nei confronti della nostra o.s..
Lamentiamo il comportamento poco ortodosso,(di cui abbiamo prova al di la del piccino tentativo di smentita) tenuto dal dott. Pizzo che svolge attività contro la nostra o.s. invitando diversi dipendenti a cancellarsi dalla nostra o.s..
Ora al di la degli aspetti penali, e civile per la violazione di diverse norme sia di natura contrattuale, sia di natura civilistica e penale, ci preme evidenziare come questo comportamento , che non è nuovo( gia con l’ultima elezione dei rappresentanti sindacali unitari, avevamo registrato da parte del dott. Pizzo allora Segretario Comunale una attività palesemente contro la nostra O.s., si possa a ben ragione inquadrare, come una violazione dell’art. 28 della legge 300 del 20 maggio 1970, e più in generale come violazione sempre della legge 300 del 20 maggio 1970 per aver violato il divieto di indagine sulle opinioni politico sindacali dei dipendenti.
Ed ancora per aver violato la privacy dei dipendenti andando a verificare ove gli stessi sono iscritti.
Poichè a questo comportamento, che senza sforzo alcuno si definisce da solo, va aggiunto che ormai da più giorni, radio corridoio fa girare la voce ,che avendo la nostra o.s. assunto una posizione non condivisa dall’amministrazione in merito alla vicenda dei c.d. contrattisti, quest’ultima abbia deciso di punire la nostra O.s. facendo in modo di ottenere la cancellazione degli iscritti e che per i più riluttevoli sia già pronto un provvedimento di “Epurazione”
Appare chiaro quale sia il progetto!!!
Peccato caro Sindaco ed assessore agli affari generali che abbiate preso una strada sbagliata!!!
Vi comunichiamo che la nostra O.S. non abbidicherà mai la propria funzione di tutela dei diritti dei lavoratori anche quando gli stessi dovessero cancellarsi in massa.
Anzi comprendendo le ragioni di un eventuale si fatto comportamento rafforza fin d’ora la propria azione sindacale dichiarando aperta una nuova stagione conflittuale per la tutela dei diritti che con il proprio comportamento quest’amministrazione ha di fatto messo in discussione.
Vi avvisiamo pertanto che ove le voci di radio corridoio dovessero concretizzarsi in un provvedimento di epurazione , anche quando mascherato da una assurda ed immotivata roteazione solo dei nostri iscritti, saremo costretti ad agire in tutte le sedi opportune per sentir far diritto.
E tanto che ci siamo, al fine di chiarire una volta per tutte i ruoli di ognuno di noi, invitiamo l’amministrazione al pieno rispetto del dettato legislativo senza incursioni in atti di gestione, che d’ora in poi non saranno più tollerati.
Vi invitiamo pertanto ad astenerVi da comportamenti tesi con protervia, a punire i nostri iscritti ed a favorire i Vs amici non vorremo, magari per pagare qualche cambiale politica.
Vi ricordiamo inoltre che non esiste allo stato nessun atto propedeutico che giustifichi un’operazione del tipo denunciata, stante che fra l’altro non è ispirata certamente ai principi di efficienza , ottimizzazione, economicità e razionalizzazione della gestione delle risorse umane , in parallela correlazione al principio di buon andamento dell’azione amministrativa di cui all’art 97 della Costituzione; ma sembra semmai ispirata da una voglia di rivalsa che non trova alcuna giustificazione nei nostri confronti a meno di non dover pensare che la nostra posizione assunta in merito ai c.d. contrattisti non abbia disturbato un progetto di sistemazione di amici e parenti.
Distinti Saluti.
Il coordinatore Prov.le
( Donato Giglio)
Al Comune di Petrosino
C.a. del sig. Sindaco
C.a. del sig. Assessore agli Affari Generali
E.p.c. Alla C.a. dei sig. Assessori
Alla C.a. del sig. Presidente del Consiglio
Alla C.a. dei sig. Consiglieri Comunali
Loro SEDI
Si fa seguito all’intercosso colloquio telefonico avuto dallo scrivente con il dott. Pizzo , Assessore agli affari generali del comune di Petrosino, per esternare tutto il nostro rammarico per ciò che noi consideriamo un sicumero atteggiamento prevaricatore nei confronti della nostra o.s..
Lamentiamo il comportamento poco ortodosso,(di cui abbiamo prova al di la del piccino tentativo di smentita) tenuto dal dott. Pizzo che svolge attività contro la nostra o.s. invitando diversi dipendenti a cancellarsi dalla nostra o.s..
Ora al di la degli aspetti penali, e civile per la violazione di diverse norme sia di natura contrattuale, sia di natura civilistica e penale, ci preme evidenziare come questo comportamento , che non è nuovo( gia con l’ultima elezione dei rappresentanti sindacali unitari, avevamo registrato da parte del dott. Pizzo allora Segretario Comunale una attività palesemente contro la nostra O.s., si possa a ben ragione inquadrare, come una violazione dell’art. 28 della legge 300 del 20 maggio 1970, e più in generale come violazione sempre della legge 300 del 20 maggio 1970 per aver violato il divieto di indagine sulle opinioni politico sindacali dei dipendenti.
Ed ancora per aver violato la privacy dei dipendenti andando a verificare ove gli stessi sono iscritti.
Poichè a questo comportamento, che senza sforzo alcuno si definisce da solo, va aggiunto che ormai da più giorni, radio corridoio fa girare la voce ,che avendo la nostra o.s. assunto una posizione non condivisa dall’amministrazione in merito alla vicenda dei c.d. contrattisti, quest’ultima abbia deciso di punire la nostra O.s. facendo in modo di ottenere la cancellazione degli iscritti e che per i più riluttevoli sia già pronto un provvedimento di “Epurazione”
Appare chiaro quale sia il progetto!!!
Peccato caro Sindaco ed assessore agli affari generali che abbiate preso una strada sbagliata!!!
Vi comunichiamo che la nostra O.S. non abbidicherà mai la propria funzione di tutela dei diritti dei lavoratori anche quando gli stessi dovessero cancellarsi in massa.
Anzi comprendendo le ragioni di un eventuale si fatto comportamento rafforza fin d’ora la propria azione sindacale dichiarando aperta una nuova stagione conflittuale per la tutela dei diritti che con il proprio comportamento quest’amministrazione ha di fatto messo in discussione.
Vi avvisiamo pertanto che ove le voci di radio corridoio dovessero concretizzarsi in un provvedimento di epurazione , anche quando mascherato da una assurda ed immotivata roteazione solo dei nostri iscritti, saremo costretti ad agire in tutte le sedi opportune per sentir far diritto.
E tanto che ci siamo, al fine di chiarire una volta per tutte i ruoli di ognuno di noi, invitiamo l’amministrazione al pieno rispetto del dettato legislativo senza incursioni in atti di gestione, che d’ora in poi non saranno più tollerati.
Vi invitiamo pertanto ad astenerVi da comportamenti tesi con protervia, a punire i nostri iscritti ed a favorire i Vs amici non vorremo, magari per pagare qualche cambiale politica.
Vi ricordiamo inoltre che non esiste allo stato nessun atto propedeutico che giustifichi un’operazione del tipo denunciata, stante che fra l’altro non è ispirata certamente ai principi di efficienza , ottimizzazione, economicità e razionalizzazione della gestione delle risorse umane , in parallela correlazione al principio di buon andamento dell’azione amministrativa di cui all’art 97 della Costituzione; ma sembra semmai ispirata da una voglia di rivalsa che non trova alcuna giustificazione nei nostri confronti a meno di non dover pensare che la nostra posizione assunta in merito ai c.d. contrattisti non abbia disturbato un progetto di sistemazione di amici e parenti.
Distinti Saluti.
Il coordinatore Prov.le
( Donato Giglio)